Commercianti critici del sud africa. La grande sofferenza dell’industria del vino del Sud Africa

Negli ultimi 12 mesi i produttori sudafricani hanno quindi dovuto affrontare un non stop di 18 settimane in totale. Questa situazione ha significato affrontare una grande sfida per i produttori sudafricani.
E' ovvio che le cantine non hanno fatto il tutto esaurito, anzi Per quanto riguarda l'eccesso di vino rimasto in cantina, il numero si aggira sui 2, milioni di ettolitri. La paura che si fronteggia oggi è quella di come andrà l'annatada poco iniziata, e delle potenziali ulteriori giacenze future.
La raccolta sarà combinata con le speranze per una buona qualità e prezzi migliori, spesso oggetto di discussione per i vini sudafricani. Per quanto riguarda l'export del vino sudafricano è stabile e porta un po' di speranza anche se si sta svolgendo in una situazione difficile e precaria, a causa dei periodi di fermo durante il Anche se non ci permette di compensare interamente la perdita nel mercato locale, siamo grati per la lealtà dimostrata nei nostri confronti da chi, in tutto il mondo, ha continuato a scegliere vini sudafricani".
La preoccupazione per il futuro del mercato del vino sudafricano prevale su tutto. Anche dopo la prima ondata di Coronavirus, l'associazione di viticoltori Vinpro, ha stimato che circa 80 produttori di vino su e viticoltori su 2.
I produttori sudafricani comprendono che la protezione della salute e il contenimento della pandemia siano priorità, ma non sono chiaramente contenti della situazione.